mercoledì 4 aprile 2012

25 Aprile 2012 - Festa della Liberazione a Cà di Malanca


25 Aprile 2012
Festa della Liberazione
Cà di Malanca

  • ore 12:00 - Pranzo resistente a cura dell'A.N.P.I.
  • ore 13:00 - Premio Cà di Malanca per i protagonisti della cultura e della musica a favore della memoria e della resistenza

  • ore 14:00 - Concerto di Claudio Toschi, Alvaro Scaramelli e Defaience
Dopo il tradizionale pranzo organizzato dall'A.N.P.I. con la collaborazione di "Tavole sul naviglio" e "Cantina dei colli romagnoli" anche quest'anno a Cà di Malanca non poteva mancare la musica. Alle 14 si apre con un ospite di eccezione: ci sarà il cantautore cileno Alvaro Scaramelli, vincitore del Premio "La Musica Libera Libera La Musica – Emiliano Romagnoli nel Mondo" indetto dalla Regione Emilia-Romagna. Già vincitore al Festival Musicale di Viña del Mar , il Sanremo del Sudamerica, sarà ospite in regione alcuni giorni e, tra le tappe, quella di Cà di Malanca è la prima dove farà ascoltare i suoi brani. La giornata sarà aperta dal cantautore faentino Claudio Toschi che si presenterà con la sua nuova band e un nuovo gruppo di canzoni mentre il pomeriggio sarà chiuso dai Defaience, il gruppo arrivato al successo regionale grazie all’inno alla Mora Romagnola prodotto da Galletti Boston e ideato dal chitarrista Paolo Giovannini e dal cantante e grafico Cesare Reggiani.

COME ARRIVARE

In auto la strada più facilmente percorribile è quella di Monte Romano, da San Martino in Gattara. Questa strada si raggiunge percorrendo la Brisighellese e prendendo il bivio di San Martino in Gattara che, per chi proviene da Faenza, si imbocca dopo S.Cassiano.

Il bivio per S.Martino in Gattara è, sulla destra, prima del ponte sul Lamone. Si prosegue, si supera un passaggio a livello e dopo un breve tratto di strada si arriva ad un bivio. Qui è necessario svoltare a destra, seguendo le indicazioni per Monte Romano. Tenere la strada in salita sulla destra, anche al bivio successivo. La strada continua a salire per arrivare dai 242 metri sul livello del mare di San Martino in Gattara ai 702 metri di Monte Romano. Dopo meno di cinque chilometri di strada in salita si raggiunge la parrocchia di Monte Romano e, proseguendo, dopo circa due chilometri e mezzo si arriva a Croce Daniele, dove c'è un grande fabbricato con ospitale bar-ristorante (tel. 0546/87019).
Parte da qui l'ultimo tratto di strada, lungo circa tre chilometri, che permette di raggiungere Ca' Malanca. Lasciare a sinistra il ristorante prendendo la direzione segnalata dai cartelli. Inizia, con una ripida discesa, un tratto di strada non asfaltata e, dopo circa un chilometro, si attraversano le Case Vigo. La strada riprende a salire, con alcuni tratti di strada - quelli più ripidi - che sono asfaltati. Raggiunto il crinale si arriva dopo un breve tratto di strada panoramica a un bivio, con vista, sulla sinistra di Ca' Malanca. La strada sulla sinistra è quella di accesso a Ca' Malanca.
Per il ritorno la strada migliore è quella percorsa gia' all'andata, ovvero da Ca' Malanca verso Croce Daniele, Monte Romano fino a S.Martino in Gattara.
Volendo è possibile raggiungere Ca' Malanca anche a piedi, con l'utilizzo della linea Ferroviaria Faenza-Firenze. Sentieri che portano a Ca' Malanca possono essere presi dalle stazioni ferroviarie di S.Martino in Gattara e Sant'Eufemia, ma l'itinerario più breve e logico è forse quello da San Cassiano, attraverso la valle di Rio Corneto. Lo si trova imboccando la stradina omonima sulla destra della Statale (per chi proviene da Brisighella), quasi al termine dell'abitato. E' una strada sterrata, ovviamente con pochissimo traffico, e si biforca dopo circa 3 chilometri: si segue la diramazione di destra, sbarrata per gli autoveicoli, che sale tortuosamente fino al crinale dove a destra si erge il cucuzzolo di Monte Colombo. Prendendo a sinistra si arriva in breve al rifugio. L'intero percorso può richiedere 2 o 3 ore di cammino. Per chi proviene in treno le indicazioni sono le stesse poichè la stradina della stazione si immette sulla Statale proprio nei pressi (è un poco più a destra) dell'inizio di Rio Corneto.